Dichiarazione di nullità del sacramento del matrimonio (nel diritto canonico)

Con dichiarazione di nullità del sacramento del matrimonio si intende quel riconoscimento legale ad opera del tribunale ecclesiastico che, in virtù del diritto canonico cattolico, riconosce la nullità del sacramento del matrimonio. Comunemente si parla di “annullamento della Rota“, o addirittura di “divorzio cattolico”, ma tecnicamente si tratta di un “riconoscimento di nullità”. Infatti secondo …

Annullamento del matrimonio (ordinamento civile italiano)

Cause di invalidità Il matrimonio è reso invalido da quattro ordini di cause: la presenza di un impedimento matrimoniale; l’incapacità naturale di un coniuge; la presenza di un vizio della volontà; la simulazione. Gli impedimenti Gli impedimenti sono determinate condizioni soggettive che la legge considera incompatibili con l’assunzione del vincolo matrimoniale, e che quindi precludono …

Affectio maritalis

Espressione latina (disposizione matrimoniale) utilizzata nel diritto romano per sintetizzare il rapporto intercorrente tra i coniugi quale reciproca volontà di un uomo e di una donna di essere marito e moglie e di porre in essere un rapporto diretto al reciproco aiuto, alla procreazione ed educazione dei figli legittimi. Il matrimonio cessava col venir dell’affectio …

Passaporto per i minori

Tutti i minori devono essere in possesso di passaporto individuale. Si segnala che l’iscrizione del minore sul passaporto del genitore era valida fino al 26.06.2012. Infatti da questa data il minore può viaggiare in Europa e all’estero solo con un documento di viaggio individuale. Al contempo i passaporti dei genitori con iscrizioni di figli minori …

Divorzio: il termine di dodici mesi per promuovere il giudizio di divorzio non è soggetto a sospensione feriale dei termini processuali

La Legge sul divorzio nella parte in cui contempla la separazione dei coniugi quale causa di divorzio, prevede una fattispecie complessa, che include sia l’atto legittimante i coniugi a vivere separati (ossia il titolo della separazione), sia lo stato di separazione protratto per il tempo stabilito dalla legge. Sulla suddetta fattispecie complessa ed in particolare …

Convenzione matrimoniale

Nell’ordinamento giuridico italiano la convenzione matrimoniale è il contratto con il quale i coniugi stabiliscono un regime patrimoniale coniugale diverso dalla comunione legale, e cioè il regime di separazione dei beni o di comunione convenzionale. È disciplinata negli articoli 162-166 del Codice civile. Deve essere stipulata in forma di atto pubblico. Può essere stipulata prima …

Regime patrimoniale coniugale

Il regime patrimoniale coniugale (o secondario) è l’insieme delle norme del codice civile che disciplinano i criteri di distribuzione tra i coniugi della ricchezza acquisita durante il matrimonio. Questi criteri sono fondamentalmente due: comunione legale e separazione dei beni. Il regime patrimoniale coniugale di comunione dei beni è il regime che opera nel caso in …

La separazione dei beni

La separazione dei beni è un regime patrimoniale coniugale, cioè un criterio di distribuzione tra i coniugi della ricchezza acquisita durante il matrimonio. Nel regime di separazione dei beni ogni coniuge è titolare esclusivo dei beni acquisiti durante il matrimonio.  Tale convenzione deve essere stipulata per atto pubblico sotto pena di nullità (art.162 c.c.). La …

Confronto tra dichiarazione di nullità canonica e divorzio civile

La dichiarazione di nullità è diversa dal divorzio del diritto civile: il divorzio riconosce la validità del precedente matrimonio, ne stabilisce la fine e gli obblighi verso il coniuge più debole; la dichiarazione di nullità, invece, sancisce che (a livello giuridico) il matrimonio precedente non c’è mai stato (non annullato, bensì nullo ab initio) e …

Il diritto al TFR nella separazione e nel divorzio

La legge divorzile stabilisce che il coniuge, se non passato a nuove nozze e purché titolare di un assegno di mantenimento (assegno divorzile), ha diritto ad una percentuale dell’indennità di fine rapporto (il c.d. TFR) percepita dall’altro coniuge al momento della cessazione del rapporto di lavoro o del pensionamento (art. 12- bis l. 898/1970). Tale percentuale è pari al 40% dell’intera indennità …

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